Ortofrutta: banco 17, Mercato Centocelle. Francesco Delle Chiaie, produttore del Divino Amore, porta al Mercato i prodotti dei suoi campi
Ortofrutta al V Municipio: Francesco Delle Chiaie al Mercato Centocelle
Ci sono banchi di ortofrutta la cui freschezza e genuinità dei prodotti si riconoscono da lontano. Il banco 17 al Mercato Centocelle, di Francesco Delle Chiaie, è uno di questi.

Il banco di Francesco, un vero vignarolo di altri tempi, si trova proprio al centro del Mercato Centocelle. Come ci avviciniamo, vediamo il banco tipico di un produttore agricolo: pochi prodotti, ma solo quelli di di stagione, e di una freschezza tipica dei prodotti a Km0. I prodotti che troviamo sul banco di Francesco provengono soprattutto dalla sua azienda agricola, Franto, che è proprio alle porte di Roma, in zona Divino Amore.
Francesco ci ha spiegato che la sua azienda agricola pratica l’agricoltura convenzionale e si avvale di tecniche agricole tradizionali come la rotazione delle colture e il sovescio. Ci ha anche raccontato che, come filosofia di coltivazione, lui abbraccia il concetto di lotta integrata, che prevede un uso minimo, mirato e indispensabile solo se e quando necessario, di prodotti di sintesi.
Al banco 17 troviamo le erbe spontanee quali la cicoria di campagna e le erbe miste (misticanza), e tutti gli ortaggi che la natura ci dona, a seconda delle stagioni.
Tra i servizi offerti, la vendita tramite WhatsApp (al +39 388 9708941). Potete trovare Francesco al banco 17 di Mercato Centocelle a Piazza delle Iris il martedì, venerdì e sabato dalle 07:00 alle 13:00.
La qualità e i prodotti di punta di Francesco Delle Chiaie
Chiediamo a Francesco cosa fa del suo banco un ortofrutta di qualità: “Freschezza, stagionalità. Sul banco ci sono ortaggi raccolti il giorno prima”.
Per i suoi prodotti di punta, lui ci indica le melanzane, i fagiolini e fagioli coralli, i fagioli borlotti – freschissimi che lui ha sgusciato davanti a noi, – i peperoni, gli ortaggi a foglie (cicoria, bieta, insalate) e i pomodori. Il tutto rispettando le stagioni.
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